Come purificare l’acqua del pozzo

person Pubblicato da: irrifarma list In: Trattamento Acque Sopra: favorite Colpire: 42707

Tutto quello che serve per depurare l'acqua del pozzo: potabilizzazione, disinfezione e addolcimento. Come fare e dove trovare il necessario. 

Sostanze da rimuovere per la potabilizzazione delle acque

In Italia, ci sono alcune abitazioni che non dispongono d’acqua corrente di condotta idrica. In questo caso  l’approvvigionamento dell’acqua avviene dalla falda sottostante mediante lo scavo di pozzi artesiani.

La qualità dell’acqua, dal punto di vista chimico,  può essere condizionata da eventuali infiltrazioni d’origine industriale, agricola e umana. Tali infiltrazioni non dipendono dalla profondità del pozzo: in quanto l’acqua può precorrere grandi distanze sia in verticale sia in orizzontale prima di raggiungere la falda dalla quale avviene il prelievo.

La depurazione dell’acqua è fortemente raccomandata per tutte le fonti di approvvigionamento, principalmente per l’acqua di pozzo o di sorgente ma anche per quella dell’acquedotto.

La qualità dell'acqua che esce dai nostri rubinetti non è sempre uguale, ma subisce continui cambiamenti che possono pregiudicarne le qualità.

Per chi usufruisce dell’acqua attraverso i pozzi è necessario un’analisi attenta sia dal punto di vista chimico che batteriologico. Nel caso i parametri chimici e microbiologici non superino una determinata soglia, è comunque necessario purificare l’acqua del pozzo per rendere l’acqua sempre sicura non solo dal punto di vista dell’inquinamento batterico e chimico ma anche d’ottimo sapore, leggera come la migliore delle acque oligominerali.

L'acqua di pozzo o di sorgente potrebbe subire inquinamenti microbiologici dovuti a:

  • infiltrazioni di residui animali 
  •  piogge o temporali
mentre l'acqua proveniente dall'acquedotto potrebbe risultare più insalubre perché:
  • la società di gestione ha variato la quantità di cloro immessa 
  • l'invecchiamento delle linee idrauliche di distribuzione produce contaminanti che sono trasportati dall'acqua fino al punto d’uso.

Abbiamo un solo mezzo per verificare la qualità dell’acqua; effettuare delle analisi chimico fisico-microbiologiche. I soggetti che si occupano della distribuzione e della fornitura di questo bene primario hanno degli obblighi a dir poco “permissivi” quando si tratta di analizzare questo liquido prezioso.

L’acqua che beviamo o semplicemente usiamo per scopi sanitari non può mai costituire un rischio per la nostra salute!

Le sostanze che devono essere rimosse durante il trattamento di potabilizzazione possono essere:

  1. Ferro e manganese presenti nell'acqua
  2. Idrogeno solforato presente nelle acque di falda o in aree vulcaniche
  3. solfati presenti nelle acque profonde ed in zone ad attività termale
  4. metalli pesanti, come antimonio, arsenico, piombo, originati dagli scarichi industriali; micro inquinanti organici come idrocarburi, pesticidi e solventi; ammoniaca, nitriti, nitrati, ecc.

Inoltre le acque non trattate contengono anche forme di vita microbiologica come: plancton; miceti; protozoi; batteri banali e patogeni; virus, Giardia, Salmonella, Escherichia Coli

Depurazione dell'acqua con i carboni attivi: caratteristiche e prezzi

Le principali caratteristiche dei filtri a carboni attivi sono la porosità e la capacità di trattenere alcune sostanze, soprattutto inquinanti organici come pesticidi e solventi industriali: ce ne sono alcuni che rendono cattivo l’odore, il colore e il sapore dell’acqua.

I carboni attivi vengono utilizzati sopratutto per ripulire acque sgradevoli. Non riescono a eliminare invece batteri e nitrati o ad agire sulla durezza dell’acqua.

Il problema dei carboni attivi è dato dal fatto che le loro caratteristiche ne fanno un potenziale luogo di coltura per alcuni batteri. Per evitare il loro sviluppo, gli apparecchi a carboni attivi devono disporre, per legge, di un sistema che disinfetti l’acqua dopo il trattamento (con raggi UV, ozono, argento).

Il prezzo dei filtri a carboni attivi è basso ed accessibile permettendo un utilizzo casalingo quotidiano.

Ridurre la durezza dell'acqua con gli addolcitori automatici


Gli addolcitori sono filtri a scambio ionico costituiti da resine che innescano un processo chimico per ridurre la durezza dell’acqua. Combatte nichel, bario, cobalto e altri metalli pericolosi.

Regolazione del tasso di cloro nelle acque

Nel caso in cui possediate una piscina la pompa dosatrice con contatore lanciaimpulsi vi permetterà di avere un'iniezione proporzionale del cloro nell'acqua. Per il funzionamento la pompa dosatrice necessita di una vasca di contatto del far reagire il cloro, creando un ambiente che distrugge eventuali batteri presenti nell'acqua prelevata. Questo sistema però prevede un doppio consumo energetico e presuppone che si debbano avere disponibili spazio a sufficienza per il serbatoio per l'accumulo ed il rilancio con un autoclave .

Togliere i minerali e i metalli dal pozzo con i filtri a osmosi inversa

Con questa tecnica l’acqua viene forzatamente condotta, alzandone la pressione, attraverso una membrana semimpermeabile: possono passare solo alcune sostanze e in determinate quantità. La filtrazione garantisce risultati migliori rispetto alle altre tecniche meccaniche: elimina i metalli pesanti, i nitrati e altri componenti indesiderati, ma non è detto che debelli totalmente pesticidi e solventi industriali.Questo sistema è l'unico adatto a togliere i minerali dall'acqua del pozzo.  

Purtroppo l’applicazione di uno di questi filtri a un pozzo o a una cisterna casalinga non sempre sono sufficienti a trasformare come d’incanto quell’acqua in acqua da bere, ma và integrata con altri impianti .

Disinfezione dell'acqua del pozzo con la lampada a raggi UV. 

L'utilizzo dei sistemi a raggi uv è una valida soluzione per la disinfezione dell'acqua e per il trattamento di tutti questi elementi, garantendo il mantenimento delle caratteristiche organolettiche dell'acqua.

La disinfezione UV è la soluzione più sicura per il trattamento e la potabilizzazione dell'acqua destinata sia al consumo domestico che all'uso industriale.

I raggi UV hanno un'energica azione battericida; essi fanno parte dello spettro elettromagnetico e sono posti fra la luce visibile e i raggi X. Tra i raggi ultravioletti si possono distinguere gli UV-A, gli UV-B e gli UV-C.

I raggi UV-C hanno un'azione microbicida, (lunghezza d'onda di 265 nm corrispondente alla distruzione degli acidi nucleici).

Gli effetti dei raggi UV-C sui microrganismi

I raggi UV-C agiscono sugli acidi nucleici, rendendo i microrganismi incapaci di replicarsi. Il trattamento UV-C può quindi essere utilizzato per depurare le acque da batteri e virus, senza aggiunta di sostanze chimiche.

I Vantaggi della disinfezione con tecnologia UV-C

L'UV è un sistema che elimina il 99,99% dei batteri e dei virus, inclusi quelli che resistono al cloro senza alterare sapore e odore dell'acqua e ti permette di essere sicuro dell'acqua che bevi. I raggi UV sono attivi anche nei confronti dei virus. Inoltre non esiste attualmente alcun microrganismo resistente alla loro azione distruttrice, proprio per la profondità della sua azione.

L'UV è riconosciuto come metodo superiore, specialmente se equiparato con altri metodi di disinfezione, questo perché:

  • È molto sicuro. Non ci sono agenti chimici da dover maneggiare o tenere sotto controllo e il risultato è ottenuto in modo immediato.

  • Ha un costo di implementazione ed operatività molto basso.

  • E' "amico dell'ambiente". Non esistono sottoprodotti creati dal processo di disinfezione e quindi nessun rifiuto o residuo da dover essere smaltito.

  • Non cambia lo stato, il gusto, l'odore dell'acqua trattata ed è impossibile avere un "sovradosaggio" (come invece può avvenire con il cloro).

  • Non rimuove nessuno dei minerali nell'acqua e quindi ne mantiene le caratteristiche naturali e benefiche nonché il buon sapore.

  • Gli impianti sono molto facili da installare e mantenere efficienti.

  • E' compatibile con tutti gli altri metodi di trattamento dell'acqua come filtrazione, addolcimento, declorazione con Carboni attivi, anzi in quest’ultimo caso la legge stabilisce l’obbligatorietà dei sistemi UV poiché l’acqua risulta senza nessuna protezione antimicrobica.

 

Il miglior sistema di disinfezione delle acque

Secondo i nostri tecnici di Irrifarma, il miglior metodo per la disinfezione è la combinazione tra clorizzazione, osmosi inversa e lampada uv, poichè nessuno metodo ripulisce del tutto gli elementi che possiamo trovare nell'acqua, e la sola combinazione di questi tre sistemi, può garantire un risultato quanto più vicino alla perfezione e sicurezza della nostra salute e quella di tutta la nostra famiglia.

sistema purificazione dell'acqua

Lo schema sopraindicato è un esempio di uno dei nostri sistemi venduti, ma un sistema di purificazione varia a seconda di quello che si riscontra nell'analisi dell'acqua. 

NOTA BENE: Noi preferiamo aggiungere, come detto prima, anche un sistema a raggi ultravioletti, che nello schema sopraindicato non compare.

Per dimensionare correttamente l’impianto è necessario conoscere:

  • la portata istantanea, cioè i litri al minuto che scorrono nella tubazione su cui dovrà essere inserito il debatterizzatore al momento del massimo utilizzo.
  • La trasparenza UVT, cioè quanta resistenza offre l’acqua al passaggio dei raggi ultravioletti germicidi (253,7nm).

Nella maggior parte dei casi per conoscere questo ultimo parametro basta conoscere la fonte di approvvigionamento e se sono presenti sistemi di filtrazione meccanica e di quale tipo. Per una sicurezza totale Prelevate un campione della vostra acqua da trattare e analizzatelo, dopo ciò, potete inviarci i dati tramite e-mail a irrifarmaexport@gmail.it